Costringeva la fidanzatina a prostituirsi, arrestati 3 minorenni

Costringeva la fidanzatina minorenne a prostituirsi in cambio di denaro, contando anche sulla complicità di due amici – tutti minorenni – che nel corso del tempo avevano “procacciato” i clienti nella cerchia delle loro conoscenze ma pure attraverso le chat dei social network. È la storia raccapricciante portata alla luce dai carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino con la collaborazione dei militari dell’Arma della stazione di Castel San Giorgio che, negli scorsi giorni, è arrivata alla prima svolta. Che ha permesso di fermare queste angherie: il giudice del tribunale per i minorenni di Salerno ha emesso le misure cautelari nei confronti dei tre protagonisti di questa terribile vicenda. Hanno un’età compresa fra i 15 e i 16 anni, sono tutti residenti proprio a Roccapiemonte: adesso sono ristretti presso il carcere di Nisida, l’ipotesi di reato è induzione e sfruttamento della prostituzione. Lo scrive la Città.

E sul loro operato, adesso, sono in corso altre verifiche: il giro di prostituzione, infatti, riguarderebbe anche un altro giovane affetto da gravi patologie, costretto a subire violenze e sevizie. Una storia orribile: i tre, in base alle prime ricostruzioni dei militari dell’Arma, vendevano il corpo della ragazzina per una cifra irrisoria. Fra i 20 e i 30 euro.